Mercato immobiliare: ulteriore contrazione nei prezzi di vendita
Se il 2015 è stato un anno positivo per il mercato immobiliare – grazie alla forte ripresa dei mutui, che ha rimesso in moto tutto il settore – per quanto riguarda i prezzi di vendita è stato contraddistinto da una ulteriore contrazione: -5,1% in un anno, con un -2,9% solo nel secondo semestre 2015. È questo il dato principale dell’Osservatorio sul mercato immobiliare residenziale italiano condotto dall’Ufficio Studi di Immobiliare.it. A dicembre 2015 il prezzo medio ponderato richiesto per gli immobili residenziali italiani è sceso a 2.056 euro per metro quadro. Fa ben sperare il quarto trimestre dell’anno, contraddistinto da una vera e propria frenata della discesa prezzi: -0,4% da ottobre a dicembre.
La riduzione più consistente dei prezzi si è registrata nelle regioni del Nord Italia: -5,7%. Il picco è in Liguria, che ha perso in media il 7,6% dei prezzi a metro quadro, seguita da Friuli Venezia Giulia (-7,3%) e Sicilia (-7,0%). La Regione con il prezzo medio di vendita più elevato è il Trentino Alto Adige(3.014 euro per metro quadro), mentre la Regione in cui il dato medio è il più basso è la Calabria, con 1.115 euro a metro quadro richiesti a dicembre.
Il 2015 è l’anno in cui Roma ha definitivamente ceduto il primato di capoluogo più caro a Firenze: pur perdendo meno rispetto alla città toscana (-4,3% vs -6,0%), la Capitale non riesce a riguadagnare il suo storico primato, assestandosi a 3.413 euro al metro quadro, contro i 3.436 euro/mq di Firenze. Milano è ancora terza sul podio dei prezzi di vendita, con una media di 3.262 euro richiesti al metro quadro per le abitazioni.